Giustizia Riparativa

Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.

Art. 27 Costituzione italiana.

I progetti di giustizia riparativa: lavori di pubblica utilità e messa alla prova

In collaborazione con il Centro Servizio per il Volontariato di Verona, il Tribunale di Verona e l'Ufficio di Esecuzione Penale Esterna, la nostra Associazione offre la possibilità di scontare una pena alternativa per reati civili e di svolgere lavori socialmente utili al proprio interno, a fine di scontare un reato penale. 

Il presupposto alla base del progetto dei lavori di pubblica utilità è che un'esperienza di volontariato rappresenti una modalità efficace per riparare agli effetti di un illecito, aprendo nuovi spazi di solidarietà e creando i presupposti per una riconciliazione tra il reo e la comunità, rafforzando quindi il senso di sicurezza collettivo. Tali progetti vengono attuati per i condannati a pena detentiva non superiore a 4 anni (dal 2014) e purché l'osservazione della personalità del soggetto dia esito positivo e convinca dunque degli effetti rieducativi che potrebbero conseguirne. La misura della così detta "messa alla prova" è invece prevista dalla Legge n. 67/2014 .

Da una parte viene saldato il debito con la giustizia svolgendo attività volontaria e non retribuita a favore della collettività, dall'altra la conoscenza ravvicinata del volontariato lascerà un segno di maggior consapevolezza sul ruolo attivo che ognuno di noi può e dovrebbe avere nella società.

All'interno della Casa della Giovane è possibile svolgere diverse mansioni, vivendo appieno un'esperienza sociale e relazionale di accoglienza.

Richiedere lo svolgimento di pena alternativa presso la nostra associazione

La responsabile dei progetti di giustizia riparativa è la Dott.ssa Marta De Felice; per presentare richiesta di svolgimento della pena alternativa presso l'associazione è necessario inviare una mail all'indirizzo gestione-pdg@virgilio.it oppure compilare il modulo preimpostato, sottostante questa sezione.

Nella mail è necessario specificare: nome, cognome, tipologia della richiesta  (lavoro pubblica utilità o messa alla prova), durata del servizio (se già nota).

In seguito verrà effettuato un colloquio conoscitivo per valutare assieme al candidato la specifica tipologia di attività da svolgere tra quelle disponibili: pulizie, facchinaggio, pittura stanze, lavori di piccola falegnameria, piccoli lavori di manutenzione idraulica ed elettrica, segretariato sociale. 

Una volta accordata l'ammissione, l'associazione invierà la dichiarazione di accoglienza all'ente competente, assieme al programma delle attività definito assieme.

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